ESPOSIZIONI

MAG2 Studio la città

MAG2

Il contenitore sacro si concentra sulla neutralità fisica e metafisica dello spazio espositivo per isolare l’opera, preservarne la “purezza” e sottrarla a tutti gli indizi esterni che potrebbero interferire con il suo statuto artistico. Lo spazio della galleria è progettato secondo leggi rigorose: finestre sigillate, pareti bianche e illuminazione proveniente dal soffitto. concettualmente l’arte si trova in una sorta di eternità espositiva, fuori dal tempo e dalle vicissitudini della vita reale. Questo ambiente è come uno spazio rituale o religioso, nel quale il mondo esterno non deve penetrare. Il contenitore è così potente che, una volta all’esterno, l’opera può perdere il suo statuto sacro per tornare a essere un oggetto secolare.

#000000 - 2025 - Studio la Città - Verona - Contemporary Art

#000000

Il nero non è mai un semplice colore ma un vettore concettuale, un materiale dinamico, un significante esistenziale, uno strumento semantico.
Il colore #000000, massima riduzione digitale del nero rappresentata dal codice esadecimale, si manifesta nel sistema RGB come l’assenza assoluta di Rosso, Verde e Blu (0, 0, 0), simboleggiando concettualmente il “zero della forma” teorizzato da Malevič e fungendo da punto limite o origine per un gradiente di colore, una transizione progressiva e graduale tra tonalità diverse.

“Art is Art. Everything else is everything else”, Ad Reinhardt

Jacob Hashimoto - Path to the Sky - 2025 - Studio la Città - Verona - Contemporary Art

Path to the Sky

Path to the Sky è un’installazione delicata ed evocativa: una cascata di piccoli aquiloni, legati insieme in un abbraccio, che fluttuano silenziosamente nel cielo interno del Museo. Simboleggia l’unità degli esseri umani, un ponte illusorio tra la terra e il cielo.