La mostra personale di Jacob Hashimoto presso Studio la Città presenterà un ciclo di opere su tela esposte per la prima volta. Sebbene Hashimoto abbia già utilizzato colori a olio e acrilici su tela per esplorare tangenti del suo lavoro, divagazioni e ispirazioni, queste nuove ricerche pittoriche rappresentano in modo più sostanziale un’estensione del corpus di opere per cui è maggiormente conosciuto. Attraverso il linguaggio di questi dipinti possiamo comprendere meglio i fondamenti concettuali alla base del suo processo creativo. Le opere ci offrono al contempo una lettura più profonda del suo percorso e suggeriscono possibili direzioni future della sua pratica. Esse spogliano il lavoro della sua tecnica caratteristica, lasciando emergere i gesti e i motivi essenziali — le fondamenta delle riflessioni di Hashimoto. I tratti distintivi della sua produzione rimangono riconoscibili: qui, le strutture essenziali che sostengono le sue opere basate sugli aquiloni si traducono nei campi di colore e nelle stratificazioni pittoriche che appaiono su queste tele di medie dimensioni. Accanto a queste astrazioni cromatiche, una nuova serie di dipinti caratterizzati da una tavolozza attenuata, prevalentemente in bianco e nero, sarà esposta in sequenza sulla parete più lunga della galleria. Questa serie è una riflessione sui fondamenti liminali e sul linguaggio visivo: pensieri trasformati in immagini attraverso l’intuizione.